La circolare INPS 27 dicembre 2019, n. 161, richiamando la legge 21 maggio 2019, n. 44, ha ampliato la platea dei destinatari del beneficio del “trascinamento delle giornate”, previsto dalla legge 23 luglio 1991, n. 223.
In base a questo principio, per i braccianti agricoli iscritti negli elenchi dei comuni colpiti da calamità eccezionali o avversità atmosferiche è possibile ottenere il riconoscimento, ai fini previdenziali e assistenziali, di un numero di giornate lavorative aggiuntive a quelle prestate, necessarie per raggiungere il numero di giornate effettivamente svolte nell’anno precedente a quello di fruizione dei benefici, presso gli stessi datori di lavoro.
Il beneficio è destinato ai lavoratori occupati a tempo determinato nel 2018 per almeno cinque giornate che ricadano in un’area dichiarata calamitata ai sensi dell’articolo 1, comma 1079, legge 27 dicembre 2006, n. 296.
La legge 44/2019 ha incluso, inoltre, i lavoratori agricoli ricadenti nelle zone colpite da calamità naturali di cui all’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile 15 novembre 2018, n. 558.
La circolare, infine, precisa che le aziende interessate dovranno trasmettere per via telematica la dichiarazione di calamità entro il 25 febbraio 2020.