Da una parte lo stesso Zingaretti e il presidente del partito Paolo Gentiloni continuano ad avere fortissime perplessità sull’ipotesi del governo giallo-rosso e vedono come naturale sbocco della crisi le urne anticipate. Dall’altra parte i due capigruppo, il renziano doc Andrea Marcucci e il “diversamente” renziano Graziano Delrio, convinti sostenitori della necessità di intraprendere la strada della trattativa con il M5s